Recensione de "Il sole a mezzanotte".Sono due anni che non scrivo più una recensione, quindi, potrei essere un po' arrugginita, ma tentar non nuoce, no?
Iniziamo dal principio, ho visto il film de "Il sole a mezzanotte" prima di leggere il libro ed al cinema ho lasciato metà dei miei liquidi corporei, (si, ho pianto proprio tanto).
I due protagonisti: Katie e Charlie interpretati da Bella Thorne e Patrick Schwarzenegger (nome impossibile), mi hanno piacevolmente stupito, non ho mai amato particolarmente le capacità attoriali di Bella, trovandola spesso scontata. Stavolta, invece, mi ha stupita in positivo, è riuscita ad interpretare tutte le emozioni che provava il personaggio, il passaggio dalla pura felicità al terrore in un istante. Patrick dal canto suo, non ha nulla da invidiare a Bella, nello schermo questi due attori insieme, spaccano.
Trama e commento:
Prima di continuare con la recensione vorrei tornare un attimo indietro e parlarvi della trama di questo libro-film.
Katie soffre di una malattia chiamata XP, Xeroderma pigmentoso, una malattia degenerativa che si scopre, solitamente, quando si è ancora molto piccoli e resta in stato di regressione fino a che un evento scatenante non la fa uscire allo scoperto. In sé la malattia non le permette di stare alla luce del sole.
Katie scopre di avere questa malattia in prima elementare e così è costretta a lasciare la scuola ed a continuarla a casa, con suo padre che le fa da insegnante, è obbligata a stare dentro casa di giorno ed uscire solo la notte, quando suo padre glielo permette.
Da quando è piccola Katie guarda un ragazzo dalla sua finestra, il suo nome è Charlie e nel libro lei lo descrive così:
"E' altro e magro, con bellissimi capelli lisci e uno sguardo che scioglierebbe un iceberg più in fretta del riscaldamento globale".Pur essendo molto malata è una ragazza determinata e piena di passioni, una in particolare verso la chitarra, scrive delle canzoni e suo padre decide di regalargli la chitarra della madre, per il diploma. (La madre di Katie è morta quando lei era molto piccola.)
Katie è convinta che non conoscerà mai quel ragazzo con gli occhi dolci, ma un giorno succede, alla stazione lei va per suonare la chitarra ed i due si incontrano e Katie è talmente imbranata che:
<<Come mai tutta questa fretta?>>,
<<Mmm... il mio gatto.>>
<<Il tuo gatto?>>,
<<Sì. È morto.>>
<<Allora che fretta c'è?>>,
<<Devo organizzare il funerale.>>
Ed è convinta che non vedrà mai più quel ragazzo, motivo per cui si confida con la sua migliore amica, Morgan, dicendole il misfatto accaduto. La ragazza dimentica il quaderno con i testi alla stazione e chiede all'amica di recuperarlo ma Morgan ha un'idea migliore.
Si viene a creare il secondo incontro con il ragazzo dove lui le chiede di uscire.
Questa è una delle loro interazioni che preferisco in assoluto.
Credo che la dolcezza di lui e il suo modo di porsi nei suoi confronti siano di una bellezza sconcertante.
E da lì che Katie inizia a scoprire il mondo, mettendo da parte tutto quello che è stata in passato decide di essere una Katie nuova, una ragazza che non si lascia sconfiggere dalla malattia ma che crede di poter comunque vivere una vita normale.
Charlie le da un motivo per sperare in una relazione amorosa seria e le fa conoscere un mondo che ha infinite possibilità, l'unico problema è che Charlie non sa ancora dell'XP.
C'è una frase del film che mi ha colpito tantissimo, Katie dice:
"Glielo dirò, soltanto che vorrei essere per qualche giorno una persona normale e non solo una malattia."Lei è consapevole della sua condizione ma continua a non lasciarsi scoraggiare da essa e pensa di essere abbastanza grande da riuscire a gestire questa situazione che rappresenta la sua vita.
Dopo il concerto le chiede di cantare e suonare per lui, riprendendola con il cellulare.
Katie è restia, ma alla fine accetta ed in quei pochi istanti si rende conto di quanto vuole lasciare un segno nel mondo attraverso la sua musica prima che la malattia la spazzi via.
Qui c'è un'altra delle frasi che preferisco del libro, poi ripresa nei film, che dice:
"Possiamo essere arrivati fino a qua senza che tu suona quella chitarra e tornare a casa, oppure possiamo continuare la serata più bella della nostra vita."E ricordate bene questa frase perché sarà esattamente la stessa che poi Katie utilizzerà per concinvere il ragazzo a nuotare, Charlie aveva vinto una borsa di studio come nuotatore, dopo un brutto incidente gliel'hanno tolta ma ha ancora una possibilità. Katie vuole convincerlo ad entrare in acqua, perciò gli dice:
"Possiamo essere arrivati fino a qua senza che tu faccia un bagno e tornare indietro, oppure possiamo continuare la serata più bella della nostra vita."E così che Charlie ritorna a nuotare.
La tragedia non tarda molto ad arrivare e Charlie dice una frase che Katie non vorrebbe mai sentire in tutta la sua vita.
"Sei pronta? Stai per vedere l'alba più bella della tua vita."Così, dall'estrema felicità passiamo alla pura angoscia, l'orologio di Katie si era bloccato alle 2, il telefono era in silenzioso e lei non si è accorta del tempo che scorreva, la ragazza scappa, sperando di essere più veloce del sorgere del sole, ma ben poco può contro quel grande tiranno.
Un raggio del sole la sfiora, è solo un attimo, poi Katie entra in casa.
Il padre e Morgan la raggiungono ed è lì che Morgan scopre che Charlie non sa dell'XP, cosa che invece Katie aveva assicurato, aveva detto a suo padre e alla sua migliore amica che Charlie sapeva.
Charlie, confuso, si ritrova sbattuto fuori dalla porta di casa senza sapere più nulla di quella che è la sua ragazza.
La dottoressa, dopo averla visitata dice a Katie di fare attenzione ad alcuni sintomi, se li nota vuol dire che la malattia si è manifestata, tremori, indebolimento dei muscoli, ed è proprio ciò che succede alla ragazza, si sta pian piano deteriorando.
Decide di non vedere più Charlie,per non farlo soffrire ulteriormente ma la sua tattica dura ben poco, alla fine il padre lo invita ed i due tornano insieme.
Ho difficoltà a scrivere l'ultima parte del libro, per gli ultimi capitoli non ho fatto altro che piangere, questo libro, questo film, mi è entrato talmente dentro in quelle 205 pagine che è stato difficile lasciarlo andare.
Credo che la cosa migliore sia stata la fine che viene data a Katie, il suo viso illuminato dal sole quando sale sulla barca, è così che la ricorderemo per sempre, sia nel film che nel libro. E' un immagine che rimarrà impressa nella mia mente per lungo tempo.
Infine,
lo consiglio a chiunque abbia voglia di buttarsi su una lettura leggera ma piena di significato. Ho amato ogni singola pagina, l'ho letto tutto in due giorni e finirlo mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca, avrei voluto più pagine per Katie e Charlie.
Ho trovato molte somiglianze tra il film ed il libro, cosa che non capita spesso, solitamente sono molto delusa dalle pellicole cinematografiche, i libri sono molto più carichi di dettagli, stavolta invece sono riusciti a far entrate tutte le parti più importanti ed a creare una pellicola che ha fatto piangere milioni di persone.
⇒ Il mio voto al libro: 5 / 5
⇒ Il mio voto al film: 5 / 5
E voi che ne pensate?